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Aumento della sete del cane e del gatto, campanello d’allarme!

22 Set 2017 | Cani e Gatti malattie e trattamenti | 0 commenti

Hai notato che il tuo amico a quattro zampe da qualche tempo inizia a bere più del solito, pur mantenendo lo stesso stile di vita e la medesima alimentazione? Nei casi di aumento della sete nel cane e nel gatto è meglio parlare subito con il tuo veterinario di fiducia.

Infatti nell’animale adulto, ma non ancora anziano, dietro ad un reale aumento dell’assunzione di acqua possono esserci malattie importanti come il diabete, l’insufficienza renale, malattie epatiche, ipertiroidismo, infezioni, ecc.

Aumento della sete nel gatto

Nel gatto, in particolare dopo i 7 anni di età, è importantissimo far controllare la funzionalità renale. Questo perché a causa del loro elevato fabbisogno proteico i loro reni vanno incontro spesso a malattia degenerativa.
Dobbiamo ricordare che purtroppo l’insufficienza renale è tra le prime cause di morte del gatto adulto ed anziano. Si manifesta quando ormai il 70% dell’organo è compromesso e non esiste una terapia che possa far regredire la malattia. Se viene però diagnosticata in tempo si possono mettere in atto degli accorgimenti che possono tenere sotto controllo il danno renale, prolungando la vita del tuo amato gatto.

Aumento della sete nel cane

Nel cane invece è frequente il riscontro di malattie infiammatorie e degenerative del fegato come steatosi, colangio-epatiti, cirrosi. Sono malattie a volte anche gravi, ma se diagnosticate in tempo possono essere curate con successo mediante terapie mirate.

Prevenzione delle malattie del cane e del gatto

Puoi iniziare a far controllare l’urina del tuo animale mediante un semplice esame poco invasivo. Se il tuo animale ha manifestato qualche strano segno (aumento della sete, dimagrimento, stanchezza, alitosi) l’esame delle urine può mettere in evidenza eventuali anomalie. In caso positivo si renderebbe necessario un approfondimento del problema mediante un esame del sangue completo, insieme ad una attenta e minuziosa visita clinica.

Non è mai troppo tardi per correre ai ripari.

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