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Colpo di calore nel cane un’emergenza da evitare

5 Ago 2016 | Cani e Gatti malattie e trattamenti | 0 commenti

Il colpo di calore è una emergenza veterinaria che si instaura soprattutto in questo periodo di caldo intenso!

Consiste in un innalzamento della temperatura corporea molto pronunciato tale da creare scompensi che possono portare alla morte il nostro animale nel giro di pochissimo tempo (anche una sola ora).
La morte sopraggiunge in quanto si instaurano danni cerebrali per la gravissima disidratazione e scompenso cardio-circolatorio.

E’ stato accertato però che, se si riesce ad avere dei comportamenti corretti nella gestione dell’emergenza, si ha una maggior possibilità di salvare l’animale.

Capiamo prima perché il cane ed il gatto sono più soggetto al colpo di calore, rispetto ad altri animali.Il metodo di termoregolazione  nel cane e gatto, è regolato dall’ ipotalamo, una zona del cervello.
Quando la temperatura dell’organismo si alza, l’ipotalamo si attiva ed  organizza i “dispositivi di sicurezza” per abbassarla. Nell’ uomo (come nel cavallo ad esempio) aumenta la sudorazione, che avviene in tutto il corpo, in quanto le ghiandole sudoripare sono un po’ ovunque.
Il cane ha ghiandole sudoripare solo sotto i cuscinetti plantari. Questo metodo quindi risulta insufficiente e viene compensato dalla ventilazione (respirazione).

L’aumento della frequenza respiratoria, fa si che ci sia una maggior quantità di aria fresca che entra nei polmoni.
Perdendo poi, molta saliva è come se sudasse.
La dispersione di calore quindi, avviene principalmente in quel punto.
In breve il cane ed il gatto, per abbassare la temperatura corporea cercano di dissipare calore attraverso la respirazione, inoltre aumentano la richiesta di acqua che quindi sarà il loro miglior termoregolatore.

Ed allora ecco i comportamenti corretti da tenere quando ci si rende conto che un cane è vittima di ipertermia grave o colpo di calore.

CASO 1: L’ANIMALE E’ VIGILE, MOLTO AGITATO. COLPO DI CALORE LIEVE

E’ il primo stadio. In questo caso bisogna cercare di tranquillizzarlo, mettendo in opera queste manovre:

a) TOGLIERE L’ANIMALE DALLA SITUAZIONE CHE LO HA PORTATO  A QUESTO STATO!

Quindi: metterlo subito all’ombra, in un luogo fresco ed areato se lo si era lasciato in un luogo chiuso al sole (automobile, cortile senz’acqua al sole e senza areazione, terrazzo al sole ecc. ecc.)

b) CERCARE DI ABBASSARE LA TEMPERATURA CORPOREA

La temperatura si abbassa tramite dissipazione del calore attraverso la convenzione.
Ciò significa che si deve cercare di fare evaporare acqua dal corpo dell’animale, quindi bagnare con acqua fresca e areare attraverso aria condizionata, o ventilatore.

c) SOMMINISTRARE ACQUA FRESCA.

d) METTERE LA BORSA DEL GHIACCIO SULLA TESTA
Mettere la borsa del ghiaccio sulla testa per qualche minuto e poi togliere per tre, quattro minuti e ripetere l’operazione per evitare i danni al cervello.

Non mettere il ghiaccio direttamente sul corpo.
Il freddo intenso provoca vasocostrizione che INIBISCE la dissipazione del calore.

RIMEDI OMEOPATICI:
BELLADONNA granuli 7 CH ogni 5 minuti, per 3 volte.  Passati 15 minuti
BELLADONNA K 200 una volta

CASO 2: L’ANIMALE E’ VIGILE, MOLTO AGITATO, MA CON GENGIVE GIA’ SCURE ED AFFANNO RESPIRATORI. COLPO DI CALORE GRAVE

Ripetere i punti a), b), c), d).

Provare la temperatura e verificare che si abbassi . Tamponare anche le parti di pelle sottile con ghiaccio, per trenta secondi e poi ventilare. Per aumentare la traspirazione si può frizionare con alcool sempre le stesse parti.

RIMEDI OMEOPATICI: 
BELLADONNA granuli 7 CH ogni 5 minuti, per 3 volte.  Passati 15 minuti
BELLADONNA K 200 una volta

CASO 3: L’ANIMALE NON E’ VIGILE, E’ MOLTO AGITATO, CON GENGIVE SCURE ED AFFANNO RESPIRATORI E’ IN STATO CONFUSIONALE. COLPO DI CALORE MOLTO GRAVE.

ALLERTARE IL PRONTO SOCCORSO E PROCEDERE CON I PUNTI A), B), C), D). Stabilizzata la situazione mettere il cane in macchina davanti ad una bocchetta dell’aria condizionata e portare in pronto soccorso.

RIMEDI OMEOPATICI:
OPIUM 30 CH ogni 15 minuti per 2 o 3 volte

Faccio notare che, non fare queste procedure e portare immediatamente il cane in clinica, può peggiorare la situazione, perché lo si lascia nella stessa condizione.
Per cui è FONDAMENTALE, cominciare a cercare di abbassare la temperatura e solo dopo portarlo. E’ stato accertato che questo approccio ha diminuito la percentuale di morte dell’animale di oltre il 30%.

Fattori predisponenti al colpo di calore.

Infine una rassegna dei comportamenti e fattori che possono predisporre all’insorgenza del colpo di calore:

  • camminare con cani anziani o molto giovani durante giornate afose e/o molto calde, senza somministrare acqua durante l’attività.
  • lasciare in ambienti poco areati e/o con poca acqua, soggetti con malattie respiratorie e/o cardiache, obesità, difficoltà respiratorie.
  • lasciare il cani in macchina sotto il sole,
  • affrontare un viaggio con il cane in macchina che rimane al sole diretto(bagagliaio con solo il vetro e senza copertura) senza pause per abbeveraggio e senza condizionamento.
    A tal proposito consiglio di leggere questo articolo sui ghiaccioli per cani, dove si indica come preparare delle bevande da fare per il viaggio dei nostri amici pelosi.
  • in generale, si ricorda che i soggetti di colore scuro attirano maggiormente i raggi solari e quindi sono più predisposti a questa situazione, oltre ai cani e gatti con pelo lungo e folto (presenza di sotto pelo molto fitto).

Quindi prima di tutto il buon senso! Mi raccomando.

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