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Osteoartrosi: terapie alternative

11 Ott 2019 | Rosenthal ricorda che... | 0 commenti

TERAPIE ALTERNATIVE PER OA(osteoartrite): le cure non convenzionali

In questo articolo vi propongo le possibili alternative alla terapia tradizionale per la cura dell’osteoartrite.

– IMPIANTO DI GRANI D’ORO
– OZONO TERAPIA

IMPIANTO DI GRANI D’ORO

Cosa è?

L’impianto di grani d’oro consiste in una forma permanente di agopuntura.
Sono grani molto piccoli, della dimensione di una capocchia di spillo che danno una stimolazione permanente nel punto di inoculo, che viene scelto in base ai dettami dell’agopuntura tradizionale cinese.
I primi studi e prove sono state effettuate su casi di displasia dell’anca e soltanto dopo sono stati utilizzati per la cura di altre patologie (non soltanto articolari per la verità).

Prove di efficacia e  sperimentazioni.

Sull’efficacia dell’agopuntura non penso si possa ancora dubitare. Sono davvero tanti gli studi che ne hanno dimostrato la validità e come per la medicina tradizionale, la differenza la fa sempre chi la applica.
Di casi studio che dimostrino la bontà dell’impianto di grani d’oro, ne ho trovati molti, tra i quali riporto anche
uno studio pubblicato su Science Daily riassume la tesi di una studentessa norvegese, che ha verificato l’efficacia dell’impianto di grani d’oro in cani con displasia dell’anca, valutando l’efficacia sia sul dolore che sulla funzionalità dell’articolazione.
Lo studio è stato fatto su due gruppi di cani con perdita di funzionalità articolare dovuta a displasia .

Al primo gruppo è stato applicato l’impianto, all’altro no, ed è stato utilizzato come gruppo di controllo.
I cani hanno vissuto normalmente e né i proprietari, né i veterinari erano al corrente a quali cani fosse stato sottoposto il trattamento.
Un primo controllo dopo 6 mesi ha evidenziato una notevole differenza, statisticamente significativa tra i gruppi.
Quelli con impianto avevano meno dolore ed una minor perdita di funzione dell’anca.
Il controllo è andato avanti per altri 18 mesi: nell’80% dei casi, nonostante la displasia non sia migliorata ed anzi molti cani mostravano un aumento della calcificazione dell’articolazione, il dolore era meno presente nei cani con impianto.

Un piccolo inciso a proposito del dolore.
Come ovviamente si immagina, non si può chiedere al cane se sente tanto o poco dolore.
Per questo motivo i medici hanno stabilito una tabella di punteggio della quantità di dolore percepita, tabella che riesce a dare, in modo abbastanza preciso e standardizzato, un valore al dolore, attraverso la risposta a test e manipolazioni vari che vengono segnate, permettendo una valutazione obiettiva ed oggettiva.

Lo studio termina affermando l’effettiva efficacia dell’impianto di grani d’oro come trattamento nelle malattie degenerative delle articolazioni.

Lo studio termina affermando l’effettiva efficacia dell’impianto di grani d’oro come trattamento nelle malattie degenerative delle articolazioni.

Alle stesse conclusioni sono arrivati i medici che hanno riportato su Acta Veterinaria Scandinavica un altro studio a doppio cieco con placebo (con assenza cioè di informazioni sia dei veterinari che dei proprietari dei cani, su chi avesse avuto la terapia o meno).
Nel gruppo senza impianto, in alcuni casi sono stati utilizzati anche farmaci (laddove fosse necessario – antiinfiammatori non steroidei-)
Nei due gruppi di cani, sempre con displasia dell’anca, in un tempo di 6 più 18 mesi, è stato evidenziato oltre ad una diminuzione del dolore, anche una migliorata funzionalità articolare. Con particolare aumento delle differenze di dolore nei primi tre mesi dall’impianto.
Dopo 24 mesi i valori del dolore, associati anche alle zoppie erano significativamente migliori nei cani sottoposti a trattamento.

Da cosa deriva l’effetto benefico?

Si ipotizza che l’effetto benefico sia dovuto:
1 ) alla permanente stimolazione del punto di inoculo (punto di agopuntura)

2) al fatto  che il materiale utilizzato, l’oro appunto, sia in grado di creare una sorta di stato infiammatorio “benefico” intorno all’impianto, poichè l’oro scambia cariche elettriche negative/positive.

3) altri studi hanno ipotizzato la capacità dell’oro di creare un campo magnetico inverso, all’interno delle articolazioni, in grado di bloccare lo stato infiammatorio tipico della degenerazione articolare.

4) si è inoltre osservato che l’ambiente acido, tipico dello stato infiammatorio, con l’impianto si normalizza, si ha una leggera vasodilatazione che porta ad un miglioramento del trofismo dei tessuti (che sono  meglio irrorati quindi).

Più in generale, la diminuzione del dolore porta ad una diminuzione della contrazione  muscolare che determina quindi nel tempo, il ristabilirsi della giusta postura dell’animale, con conseguente riequilibrio dei giusti pesi e forze. E’ quindi un circolo vizioso “benefico”.

Molti veterinari agopuntori, hanno poi verificato che, i cani che hanno subito un leggero sanguinamento subito dopo l’impianto, erano quelli che rispondevano meglio al trattamento. Hanno quindi dato un valore prognostico positivo a tale segno.

OZONO TERAPIA

Cos’è l’ozono terapia Prima di tutto NON stiamo parlando di un farmaco ma di una reazione chimica.

L’ozono è un potente ossidante, instabile e che reagisce con altre molecole se mescolato in soluzione acquosa. (Fonte Fisioterapia Veterinaria)
In particolare, quando viene miscelato al sangue (GAET cioè Grande Auto Emo Trasfusione)  e quindi reiniettato nell’organismo,  crea varie reazioni tra cui:
– la cessione di più ossigeno ai tessuti, attraverso i globuli rossi
– la formazione di altri antiossidanti, contrastando IN LOCO ed in modo estremamente efficace l’infiammazione
– stimolo dei  processi riparativi
– riduzione dell’atrofia muscolare (grazie alla maggior ossigenazione da cui ne deriva)

Questo è ciò che avviene nelle Grande Emo Trasfusione, nell’infusione cioè di sangue del soggetto miscelato all’ozono e trattato adeguatamente.
L’obiettivo della terapia è quello di ristabilire l’equilibrio tra i sistemi di antiossidanti e radicali liberi, arrivando addirittura alla loro diminuzione.
E’ possibile iniettare ozono, opportunamente preparato, anche localmente con la Piccola Auto Emo Trasfusione.
Questa ha una azione decontratturante, con immunostimolazione ed attivazione dei processi metabolici.
(Fonte MyVets)

L’applicazione soprattutto effettuata su casi di ernia discale ed il loro buon esito, portano a pensare che questo tipo di soluzione possa essere una valida alternativa. Anche un caso in particolare di osteoartrite è stato riportato ed ha avuto esito positivo in un Labrador con rottura del legamento crociato ed osteoartrite, al quale è stata applicata l’ozonoterapia, con GAET.

La mia casistica di oltre dieci anni é oramai folta di casi positivi e sono pertanto felice di parlarne.

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