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PRP, plasma ricco in piastrine: cos’è e a cosa serve

3 Apr 2021 | Cani e Gatti malattie e trattamenti, Medicina alternativa | 0 commenti

Abbiamo, da tempo, a disposizione un nuovo protocollo di trattamento di medicina rigenerativa che utilizza le molecole attive (le PIASTRINE) presenti nel sangue dei nostri amici cani e gatti!

Un semplice prelievo di sangue ci permette di estrarre questi importanti elementi che giocano un ruolo fondamentale nella rigenerazione dei tessuti organici.

In corso di artrosi ma anche di accertata displasia dell’anca, casi che tratto per lo più con l’impianto di grani d’oro (agopuntura permanente), aggiungo volentieri e con provata soddisfazione il preparato piastrinico (P.R.P.)

Si tratta di un derivato del sangue del tuo cane allestito in forma liquida che partecipa alla riduzione del dolore/infiammazione grazie alla capacità di rigenerare naturalmente la cartilagine articolare e di conseguenza il miglioramento della funzionalità articolare quindi del movimento.

Hai notato che il tuo cane si strofina spesso l’occhio, lacrima o addirittura presenta una macchia opaca sulla cornea?

I forasacchi in primavera (ma anche piccole ferite causate da erbe, frustoli  vegetali o corpi estranei) possono causare ulcere corneali, molto pericolose perché possibile causa di perdita della vista.

E’ quindi importante intervenire efficacemente ed in fretta!

Anche in questi casi il collirio ottenuto dal sangue del paziente, ricco in PIASTRINE, molecole attive che rigenerano completamente la cornea, facendola tornare trasparente e permettendo a cani e gatti di recuperare la piena capacità visiva, senza rischi di infezioni!

Inoltre, correndo e giocando, i nostri amici possono andare in contro a ferite cutanee, difficili da chiudere e che necessitano di uno stimolo per la formazione di nuovo tessuto.

E anche in questi casi il “cerotto” personalizzato e completamente riassorbibile perché garza riassorbibile intrisa del suo stesso siero, ricco in piastrine. Questo stimola la rigenerazione della cute evitando infezioni, senza formazione di cicatrici e con il completo recupero del pelo originario dell’animale, dello stesso colore, come se la ferita non fosse mai esistita!”

 

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